Merceologia · 10. ottobre 2017
Tutto iniziò nel 1940, con l'invenzione del nylon, per arrivare fino ad oggi, con il cuoio rivisto e corretto presentato da Nike
Merceologia · 09. ottobre 2017
Il sale è un ingrediente importante in cucina, si tratta di un esaltatore di sapidità in grado di conferire gusto a molte pietanze che altrimenti sarebbero poco gradevoli. Se una volta c’era solo il sale grosso e fino, oggi ne esistono diversi tipi che si differenziano per colore, lavorazione, struttura, provenienza e anche prezzo. Vediamo com’è composto l’assortimento.
Merceologia · 29. settembre 2017
Una lacca ecologica creata a partire da una sostanza estratta dagli scarti delle bucce di pomodoro e utilizzata per il rivestimento delle lattine di prodotti alimentari in scatola. A sviluppare la vernice ecologica il consorzio europeo Biocopac (Development of bio-based coating from tomato processing wastes intended for metal packaging), un progetto finanziato dal 7° Programma Quadro dell'Unione Europea per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico.
Merceologia · 29. settembre 2017
L’impiego di semente certificata è il mezzo imprescindibile per assicurare l’innovazione e la competitività del sistema risicolo nazionale
Merceologia · 29. settembre 2017
Per l'olio d'oliva, le etichette non dovranno riportare i paesi d'origine dei singoli oli componenti la miscela in modo più evidente rispetto alle altre indicazioni. In più, la data minima di conservazione non sarà imposta per legge.
Merceologia · 29. settembre 2017
Lo zafferano dalla Spagna è una delle qualità migliori al mondo, ma la maggior parte di questo prodotto, etichettato ed esportato, è invece originario di altri paesi. Scienziati della Repubblica Ceca e della Spagna hanno confermato questa falsa etichettatura a seguito dell'analisi di 44 prodotti commerciali. Usando una nuova tecnica basata sulle “impronte digitali” chimiche di ciascuna tipologia di zafferano, gli scienziati hanno dimostrato che oltre il 50% dei campioni era contraffatto
Merceologia · 29. settembre 2017
La Danimarca ha deciso di fissare dei limiti indicativi per l’acrilammide negli alimenti più severi di quelli stabiliti dall’Unione europea, giudicati insufficienti a tutelare la salute dei cittadini.